La santificazione delle acque - Il Mondo di Aquila e Priscilla

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LETTURE PATRISTICHE - Tempo di Natale
Dai « Discorsi » di san Proclo, vescovo di Costantinopoli
La santificazione delle acque

Cristo apparve al mondo e, mettendo ordine nel mondo in     disordine, lo rese bello. Prese su di sé il peccato del mondo e scacciò il     nemico del mondo; santificò le sorgenti delle acque ed illuminò le anime     degli uomini. A miracoli aggiunse miracoli sempre più grandi. Oggi la terra     e il mare si sono divisi tra loro la grazia del Salvatore, e il mondo intero     è ripieno di letizia, perché il giorno presente ci mostra un numero     maggiore di miracoli che nella festa precedente. Infatti nel giorno solenne     del trascorso Natale del Signore la terra si rallegrava, perché portava il     Signore in una mangiatoia; nel presente giorno dell'Epifania il mare     trasalisce di gioia; tripudia perché ha ricevuto in mezzo al Giordano le     benedizioni della santificazione. Nella passata solennità ci veniva     presentato come un piccolo bambino, che dimostrava la nostra imperfezione;     nella festa odierna lo si vede uomo maturo che lascia intravedere colui che,     perfetto, procede dal perfetto. In quella il re ha indossato la porpora del     corpo; in questa la fonte circonda il fiume e quasi lo riveste. Suvvia     dunque! Vedete gli stupendi miracoli: il sole di giustizia che si lava nel     Giordano, il fuoco immerso nelle acque e Dio santificato da un uomo. Oggi     ogni creatura canta inni e grida: « Benedetto colui che viene nel nome del     Signore » (Sal 117, 26). Benedetto colui che viene in ogni tempo, perché     non venne ora per la prima volta ... E chi è costui? Dillo chiaramente tu,     o beato Davide: P- il Signore Dio e brillò per noi (cfr. Sal 117, 27). E     non solamente il profeta Davide dice questo, ma anche l'apostolo Paolo gli     fa eco con la sua testimonianza e prorompe in queste parole: Apparve la     grazia salvatrice di Dio a tutti gli uomini per ammaestrarci (cfr. Tt 2, 1     1). Non ad alcuni, ma a tutti. A tutti infatti, giudei e greci, dona la     grazia salvatrice del battesimo, off rendo a tutti il battesimo come un     comune beneficio.  Su, guardate lo strano diluvio, più grande e più     prezioso del diluvio che venne al tempo di Noè. Allora l'acqua del diluvio     fece perire il genere umano; ora invece l'acqua del battesimo, per la     potenza di colui che è stato battezzato, richiama alla vita i morti. Allora     la colomba, recando nel becco un ramoscello di ulivo, indicò la fragranza     del profumo di Cristo Signore; ora invece lo Spirito Santo, scendendo in     forma di colomba, ci mostra il Signore stesso, pieno di misericordia verso     di noi.

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