Il ritrovamento di Gesù tra i dottori del Tempio
Dal Vangelo secondo Luca (2,46.48-51)
Dopo tre giorni, Maria e Giuseppe trovarono Gesù nel Tempio. [...] Maria gli disse: "Figlio, perché ci hai fatto così? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo". Ed Egli rispose: "Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio? ". Ma essi non compresero le sue parole. Partì dunque con loro e tornò a Nazaret e stava loro sottomesso.
"Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?". Queste parole perentorie di Gesù potrebbero apparire come una decisa presa di distanza da Maria e Giuseppe. Esse, al contrario, sono un atto di profondo e autentico amore. Gesù in altre parole, dice: quanto più accoglierò la missione che il Padre mi ha dato, tanto più potrò amarvi veramente e donarvi tutta la salvezza.
Quale grande lezione d'amore!
Accogliere e fare la volontà di Dio significa diventare strumenti di pace e amore. Strumenti che "dove c'è odio portano l'amore, dove c'è offesa portano il perdono, dove c'è errore portano la verità, dove c'è dubbio portano la fede, dove c'è tristezza portano la gioia, dove ci sono le tenebre portano la luce, dove c'è disperazione portano la speranza".
Maria non comprende le parole del Figlio. Nonostante ciò, ella le serba nel suo cuore come perle preziosissime su cui pregare e meditare, lasciandosi illuminare da esse come fece in occasione della sua nascita: "Maria serbava tutte queste cose meditandole nel suo Cuore" (Lc 2,19).
Quale grande lezione di fede!
Maria, nonostante l'oscurità del cammino di Madre del Salvatore, si fida di Dio, accoglie il mistero del suo progetto e si lascia guidare sui sentieri dell'amore che dà tutto.
In questo clima di fede Gesù è cresciuto in età, sapienza e grazia davanti a Dio e agli uomini (cfr. Lc 2.52). Se ci lasciamo guidare dalla fede di Maria e dall'esempio di Giuseppe sulla strada della volontà di Dio, la nostra vita si riempirà dei profumi di grazia e della luce di sapienza che avvolgevano la santa Casa di Nazaret.
Quale grande lezione d'amore!
Accogliere e fare la volontà di Dio significa diventare strumenti di pace e amore. Strumenti che "dove c'è odio portano l'amore, dove c'è offesa portano il perdono, dove c'è errore portano la verità, dove c'è dubbio portano la fede, dove c'è tristezza portano la gioia, dove ci sono le tenebre portano la luce, dove c'è disperazione portano la speranza".
Maria non comprende le parole del Figlio. Nonostante ciò, ella le serba nel suo cuore come perle preziosissime su cui pregare e meditare, lasciandosi illuminare da esse come fece in occasione della sua nascita: "Maria serbava tutte queste cose meditandole nel suo Cuore" (Lc 2,19).
Quale grande lezione di fede!
Maria, nonostante l'oscurità del cammino di Madre del Salvatore, si fida di Dio, accoglie il mistero del suo progetto e si lascia guidare sui sentieri dell'amore che dà tutto.
In questo clima di fede Gesù è cresciuto in età, sapienza e grazia davanti a Dio e agli uomini (cfr. Lc 2.52). Se ci lasciamo guidare dalla fede di Maria e dall'esempio di Giuseppe sulla strada della volontà di Dio, la nostra vita si riempirà dei profumi di grazia e della luce di sapienza che avvolgevano la santa Casa di Nazaret.
Padre nostro
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10 Ave Maria |
Gloria |
Gesù mio... |
Padre Nostro Ave Maria Gloria Gesù mio