Gesù viene coronato di spine
Dal Vangelo secondo Marco (15,16-20)
I soldati misero addosso a Gesù una veste rossa, prepararono una corona di rami spinosi e gliela posero sul capo. Poi cominciarono a salutarlo: "Salve, re dei Giudei". Con un bastone gli davano colpi sulla testa, gli sputarono addosso e si mettevano in ginocchio davanti a Lui come per adorarlo.
Madre Teresa, in occasione della rivoluzione etiope, volle incontrare il deposto imperatore. Giunta nella cella, appena l'imperatore la vide scoppiò a piangere e disse: "Madre Teresa, vede cosa è accaduto? E' cambiato tutto in pochi istanti". Madre Teresa lo abbracciò e gli disse: "Imperatore, i troni di questo mondo sono tutti tarlati; oggi ne è caduto uno, domani ne cadrà un altro: non abbia paura! Si aggrappi al Signore, creda in Lui: è l'unica roccia sulla quale possiamo aggrapparci". Quanti regni nella storia dell'umanità sono caduti. Come passa, a volte in modo tragico e desolante, la gloria del mondo. Comprendiamo allora le parole di Gesù a Pilato: "Sì, io sono re, ma il mio Regno non è di questo mondo". Sempre Madre Teresa ci insegna qual è il Regno di Gesù. Quando fu invitata all'ONU, il Segretario Generale la presentò con queste parole: "Ecco la donna più potente della terra. Ecco la donna che è accolta dovunque con rispetto e ammirazione. Costei è veramente le «Nazioni Unite», perché nel suo cuore ha accolto i poveri di tutte le latitudini della Terra". Il Regno di Dio è il Regno dell'amore, il Regno della bontà, il Regno della misericordia, il Regno del servizio. Madre Teresa, facendo l'attività più insignificante e inutile agli occhi del mondo, cioè far morire dignitosamente, avvolti dall'amore di Dio, gli ultimi tra gli ultimi della terra, coloro, quindi, che per la società odierna sono inutili, anzi un peso, è diventata "una regina". Ella, cioè, ha ricevuto la corona di Dio. Quella corona che si conquista amando e donando se stessi, consapevoli che "ogni volta che avete fatto queste cose dice Gesù - ad uno di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me" (Mt 25,40). Divengono luce intensissima allora altre parole di Gesù: "Colui che vorrà diventare grande tra voi, si farà vostro servo, e colui che vorrà essere il primo si farà vostro schiavo" (Mt 20,26-27). Ogni spina della corona postagli sul capo è il segno che Gesù è venuto per servirci, vale a dire per donarci il meglio che ogni uomo potrà mai desiderare e ricevere nella propria vita: la luce, il calore, la pienezza, la dolcezza, la tenerezza, il mistero dell'Amore di Dio. Facciamoci strumenti di pace e di amore verso ogni uomo. Accogliamo le spine delle umiliazioni, delle incomprensioni e delle fatiche che possono scaturire dal nostro farci servi della Parola. Saremo, allora, uniti a Gesù incoronato di spine. Ogni spina diverrà come tante gocce di amore che penetreranno nell'intimo della nostra anima rendendola un giardino, dove germoglierà amore, tanto amore, e crescerà il Regno di Dio.
Padre nostro
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Gloria |
Gesù mio... |
Padre Nostro Ave Maria Gloria Gesù mio