Le religioni di cultura si distinguono dalle precedenti in quanto appartengono a società aventi uno sviluppo culturale più elevato. In particolare, la conoscenza della scrittura ha reso possibile la conservazione del pensiero dei grandi maestri di queste religioni, con la conseguente formazione di una letteratura spesso assai ricca e interessante. Tali religioni si dicono di "cultura" anche per distinguerle da quelle "universali". Esse infatti, nate in seno a un determinato popolo, sono rimaste strettamente legate a una particolare civiltà e a una specifica cultura, senza mai raggiungere una diffusione più vasta. Attualmente tali religioni sono presenti, anche se con vitalità diversa, nei due maggiori Paesi dell'Oriente: la Cina e l'India.