Unica è la morte al mondo e unica la risurrezione - Il Mondo di Aquila e Priscilla

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LETTURE PATRISTICHE - Tempo di Quaresima
Dal libro « Su lo Spirito Santo » di san Basilio Magno, vescovo
Unica è la morte al mondo e unica la risurrezione dei morti   
L'economia di salvezza di Dio, nostro salvatore consiste     nel rialzare l'uomo dalle sue cadute e nel farlo ritornare alla intimità     divina, liberandolo dall'alienazione a cui l'aveva portato la disobbedienza.     La venuta di Cristo nella carne, gli esempi di vita evangelica, le      sofferenze, la croce, la sepoltura, la risurrezione sono per la salvezza     dell'uomo perché abbia di nuovo, mediante l'imitazione di Cristo,     l'adozione a figlio di cui era dotato all'inizio. Per l'autenticità della     vita cristiana è dunque necessario imitare non solo i suoi esempi di     dolcezza, di umiltà e di pazienza manifestati durante la vita, ma anche la     sua stessa morte. Lo dice san Paolo, imitatore di Cristo divenuto conforme a     lui « nella morte, con la speranza di giungere alla risurrezione dai morti     » (Fil 3, 11). Ma come possiamo renderci conformi alla morte di lui?     Facendoci conseppellire con lui per mezzo del battesimo. Qual è allora il     modo della sepoltura e quale il frutto della sua imitazione? Prima di tutto     è necessario interrompere il modo di vivere di prima. Ma nessuno può     arrivare a tanto se non rinasce di nuovo, secondo le parole del Signore. La     rigenerazione infatti, come emerge dalla parola stessa, è l'inizio di una     seconda vita. Perciò prima di iniziare una seconda vita, bisogna por fine     alla prima. A coloro che sono arrivati alla fine del giro nello stadio, si     dà un po' di sosta e di riposo prima di far loro iniziare un altro giro.     Così anche nel mutamento di vita appare necessario che la morte si     interponga tra la prima e la seconda vita, e che questa morte costituisca la     fine della condizione precedente e l'inizio di quella futura. E come     dobbiamo morire, cioè compiere la discesa agli inferi? Imitando la     sepoltura di Cristo per mezzo del battesimo. Infatti i corpi di coloro che     vengono battezzati, in certo modo sono sepolti nell'acqua. Perciò il     battesimo significa in maniera arcana la deposizione delle opere della     carne, secondo quello che dice l'apostolo: « In lui voi siete stati anche     circoncisi, di una circoncisione però non fatta da mano d'uomo, mediante la     spogliazione del nostro corpo di carne, ma della vera circoncisione di     Cristo. Con lui infatti siete stati sepolti insieme nel battesimo» (Col 2,     1 1). E il battesimo, in certo qual modo, lava l'anima dalle brutture, che     si accumulano su di essa a causa delle tendenze della carne, secondo quanto     sta scritto: «lavami e sarò più bianco della neve» (Sal 50, 9). Per     questo motivo noi conosciamo un unico battesimo di salvezza, dal momento che     unica è la morte al mondo e unica la risurrezione dei morti, delle quali     cose figura è il battesimo.
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